Trecento giorni di sole. La vita di mio padre Rocco, un giudice scomodo

  1. Home
  2. /
  3. Trecento giorni di sole. La vita di mio padre Rocco, un giudice scomodo

Trecento giorni di sole. La vita di mio padre Rocco, un giudice scomodo

Data pubblicazione: 06-11-2023

La letteratura indaga i gialli della politica

Nel pomeriggio di sabato 18 novembre 2023 dalle ore 15.00 presso la Casa della Conoscenza – Piazza delle Culture (via Porrettana, 360 – Casalecchio di Reno) si terrà la tradizionale maratona “La letteratura indaga i gialli della politica in cui Carlo Lucarelli dialogherà con autori e giornalisti.

In questa occasione verrà presentato il libro “Trecento giorni di sole. La vita di mio padre Rocco, un giudice scomodo” di Giovanni Chinnici (Mondadori, 2023).
Prima di lui ci saranno le presentazioni di “Traditori di Paolo Borrometi e “Lo sputo” di Marzia Sabella, a seguireE il rosso intonò una canzone” di Francesco Marchi.

In questo libro autobiografico, Giovanni Chinnici inizia il racconto 29 luglio 1983 quando, all’età di diciannove anni, in quella giornata di sole, una delle trecento di cui gode ogni anno la Sicilia, perse il padre, ucciso sotto casa con la prima auto-bomba della mafia. Il giudice Chinnici, il “maestro” di Falcone e Borsellino, fu colui che alla fine degli anni Settanta capì l’importanza di lavorare affinché le istituzioni riconoscessero l’esistenza del fenomeno mafioso e lo affrontassero con gli strumenti adeguati. Colui che istituì quello che, qualche mese dopo il suo omicidio, divenne noto come il Pool antimafia di Palermo. L’autore riannoda il filo della propria esistenza e di una parte fondamentale del nostro Paese, mettendo in luce le gioie e i timori di un giudice consapevole del proprio tragico destino, ma deciso a spendersi fino all’ultimo. Lo fa rievocando momenti di vita personale – dalle estati spensierate a San Ciro alle ore trascorse in tribunale osservando suo papà lavorare – e attraverso i momenti più delicati e significativi della carriera del padre, dalle indagini sul rapporto tra mafia e poteri economico-politici agli omicidi di Piersanti Mattarella e Carlo Alberto Dalla Chiesa.
Trecento giorni di sole” è il racconto di un figlio che non ha avuto il tempo di parlare da uomo a uomo con suo padre, è il racconto di un magistrato che ha lottato per squarciare il velo su un fenomeno, quello mafioso, di cui pochi – allora – erano disposti a riconoscere l’esistenza; è il racconto di un uomo che, a costo della vita, ha lottato per rendere l’Italia un Paese migliore.

Giovanni Chinnici, nato nel 1964 e figlio del giudice Rocco Chinnici, è sposato con Lavinia e ha un figlio, Rocco. Avvocato, dopo avere diretto l’ufficio legale di una banca nazionale, nel 2012 ha fondato il proprio studio legale. Si occupa prevalentemente di diritto bancario, commerciale e della crisi dell’impresa. È specializzato nella tutela dei terzi nelle misure di prevenzione, è amministratore di aziende confiscate alla mafia e coadiutore dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.

Scheda libro: Trecento giorni di sole. La vita di mio padre Rocco, un giudice scomodo

L’evento verrà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di Politicamente Scorretto.

A partire dal pomeriggio e fino a sera sarà possibile acquistare i libri nel bookshop a cura di Libreria Carta Bianca.