Camassa, Alessandra

 Magistrato d’appello, Alessandra Camassa è nata a Trapani il 10 giugno 1961. Ha esercitato funzioni di Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Marsala sotto la guida del Procuratore Paolo Borsellino. Nel corso dell’attività di inquirente si è interessata anche e soprattutto di reati di mafia; in particolare, sua è l’indagine sulle famiglie di “Cosa Nostra” della zona del Belice in provincia di Trapani. In qualità di Sostituto Procuratore, venne varie volte applicata alla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo. Sua, tra tante altre, fu anche l’indagine sul cosiddetto “mostro di Pantelleria”.

Trasferita al Tribunale di Marsala con funzioni di giudice, s’interessò di civile e di penale, nel 2000 approda al Tribunale di Trapani ove presta ancora oggi servizio svolgendo funzioni di giudice a latere in Corte d’Assise e in Tribunale. Spesso invitata per conferenze, dibattiti, interventi in scuole di ogni ordine e grado, in Sicilia e in altre parti d’Italia, fin dagli inizi della carriera ha sempre privilegiato l’impegno nella diffusione della cultura della legalità. Ha insegnato presso le Scuole di Specializzazione e le Scuole Forensi presenti sul territorio e all’Università di Palermo; ha svolto attività didattica in materie penalistiche a operatori di polizia per conto del Ministero dell’Interno.