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A cura di

cineca


Politicamente scorretto intende permettere lo scambio libero e democratico di opinioni ed interpretazioni sui cosiddetti “misteri d’Italia” per rafforzare la memoria di quegli eventi e contribuire alla conoscenza da parte dei giovani della nostra storia piu’ recente.

Per questo anche le tre giornate della edizione 2005 sono state a disposizione di tutti grazie alla collaborazione del Cineca, ed ora le 15 ore di diretta web sono visibilii qui ...



con il contributo di

Macchiavelli, Loriano

Loriano Macchiavelli è nato a Pioppe di Salvaro presso Vergato (Bologna) il 12 marzo 1934, e si è diplomato a Bologna nel 1954. Scrittore di pièces teatrali, racconti e romanzi polizieschi. I più famosi di questi raccontano delle investigazioni di Sarti Antonio, poliziotto, ambientate a Bologna e dintorni.

Macchiavelli ha frequentato l'ambiente teatrale come organizzatore, come attore e, infine, come autore; sue opere teatrali sono state rappresentate da varie compagnie italiane: In caso di calamità, Viva la Patria (1969/70), Una storia teatrale con prologo tragico e finale comico (1969/70), Ballate e moti rivoluzionari? (1970/71), Hanno dato l'assalto al cielo (1971/72/73), Voglio dirvi di un popolo che sfida la morte (1973/74), I pioli di Bach Dang (1973/74), Cinema hurra (1981/82), Aspettando Altman (1995).
Suoi testi sono stati segnalati in vari premi teatrali: Una guerra finita male (Premio teatrale Riccione 1963), I dieci a uno (Premio Reggio Emilia città del tricolore, 1964), Solo un lungo silenzio (finalista al premio teatrale Riccione, 1975), Jacopo da Valenza, scolaro (finalista al premio teatrale Riccione, 1978).
Dal 1974 si è dedicato al genere poliziesco e ha pubblicato numerosi romanzi divenendo uno degli autori italiani più conosciuti e letti.
Da un suo romanzo (Passato, presente e chissà) è stato tratto lo sceneggiato televisivo per Rai2 Sarti Antonio brigadiere (regia di Pino Passalacqua) in quattro puntate e andato in onda nell'aprile del 1978. In seguito ha curato il soggetto e la sceneggiatura del film per la TV L'archivista (regia di Guido Ferrarini), girato a Bologna nel 1985 e andato in onda su Rai Uno nel settembre del 1988. Il film porta sul piccolo schermo uno dei suoi personaggi letterari più riusciti: Poli Ugo, interpretato per la TV da Flavio Bucci. Il film presenta una Bologna attuale e viva, ben lontana dalla solita vecchia iconografia, e anticipa drammaticamente le mutazioni successive della città.
A fine '87 e primi mesi del 1988 è andata in onda una lettura radiofonica in 13 puntate dei suoi racconti, dal titolo I misteri di Bologna. Dai suoi romanzi e racconti sono stati tratti numerosi radiodrammi trasmessi dalla RAI.
Nel 1988 Rai Due ha prodotto una serie di 13 telefilm, tratta da suoi romanzi e racconti, (regia di Maurizio Rotundi, protagonista Gianni Cavina) i cui esterni sono stati girati interamente a Bologna e dintorni. La serie ha per titolo L'Ispettore Sarti - un poliziotto, una città ed è andata in onda su Rai Due a partire dal 12 febbraio 1991 e replicata nel 1993.
La serie televisiva di Sarti Antonio è proseguita (sempre su Rai Due) con una coproduzione italo tedesca (Rai-NDR) di sei film di un'ora e trenta, ancora tratta dai suoi romanzi, e andati in onda nell'aprile e maggio del 1994. Regista dei film è Giulio Questi, protagonista sempre Gianni Cavina.
Il suo personaggio più conosciuto, Sarti Antonio, è entrato anche nel fumetto (Orient Express) con una serie di avventure tratte dai romanzi.
Numerosi romanzi sono stati tradotti all'estero: Francia, Germania, Portogallo, Spagna, Ungheria, Cecoslovacchia, Unione Sovietica, Giappone, Romania...
Nel 1974 ha vinto, con il romanzo Fiori alla memoria, il premio Gran Giallo Città di Cattolica;
nel 1980, con il romanzo Sarti Antonio, un diavolo per capello, ha vinto il Premio Tedeschi;
nel 1992 ha vinto la XIV edizione del Premio di letteratura per l'infanzia con il romanzo Partita con il ladro;
nel 1997, con il romanzo Macaronì (scritto assieme a Francesco Guccini), ha vinto il Premio Letterario Alassio, Un libro per l'Europa, dopo essere stato nella rosa dei finalisti nel Premio Ennio Flaiano e nel Premio Città di Ostia. Lo stesso romanzo ha vinto l'edizione 1998 del Police Film Festival.
Ha pubblicato e pubblica con i maggiori editori italiani: Garzanti, Rizzoli, Mondadori, Einaudi, Rusconi, Cappelli. Ha collaborato e collabora con numerosi quotidiani e periodici.
Assieme a Marcello Fois e Carlo Lucarelli ha fondato il "Gruppo 13" e con Renzo Cremante ha fondato e dirige la rivista Delitti di Carta che si occupa esclusivamente di poliziesco italiano.

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Teatro Comunale – Piazza del Popolo 1
Venerdì 24 novembre ore 21 – Ingresso gratuito

Al termine gli autori Enrico Deaglio e Beppe Cremagnani con Carlo Lucarelli incontrano gli ospiti e il pubblico. Coordina Antonio Ramenghi.


Un’approfondita inchiesta giornalistica filmata sull’esito delle politiche di aprile, tesa a dimostrare la manipolazione delle schede bianche e nulle, con dati, retroscena, complotti ricostruiti con precisione e rigore fin dentro i meccanismi più intimi del sistema di spoglio, di raccolta e di elaborazione dei voti.



Immagini per non dimenticare
Il Punto – Spazio Espositivo. Via Cavour 4
Dal 24 novembre dalle 10 alle 19. Ingresso gratuito


Mettere in mostra alcune delle mostruosità avvenute in una democrazia occidentale. Cosa ci può essere di più “politicamente scorretto”, nell’Italia di oggi?
Fintanto che il bicchiere della coscienza collettiva di un popolo resta mezzo vuoto, finché i tanti, troppi buchi neri della nostra Storia contemporanea non saranno colmati, difficilmente potremo pretendere “orgoglio” dai nostri concittadini

Continua...



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